Art. 67.
(Definizioni).

      1. Ai fini del presente titolo si intende per:

          a) segnaletica di sicurezza e di salute sul luogo di lavoro, di seguito denominata

 

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«segnaletica di sicurezza»: una segnaletica che, riferita ad un oggetto, ad un'attività o ad una situazione determinata, fornisce una indicazione o una prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogo di lavoro, e che utilizza, a seconda dei casi, un cartello, un colore, un segnale luminoso o acustico, una comunicazione verbale o un segnale gestuale;

          b) segnale di divieto: un segnale che vieta un comportamento che potrebbe far correre o causare un pericolo;

          c) segnale di avvertimento: un segnale che avverte di un rischio o di un pericolo;

          d) segnale di prescrizione: un segnale che prescrive un determinato comportamento;

          e) segnale di salvataggio o di soccorso: un segnale che fornisce indicazioni relative alle uscite di sicurezza o ai mezzi di soccorso o di salvataggio;

          f) segnale di informazione: un segnale che fornisce indicazioni diverse da quelle specificate alle lettere da b) ad e);

          g) cartello: un segnale che, mediante combinazione di una forma geometrica, di colori e di un simbolo o pittogramma, fornisce una indicazione determinata, la cui visibilità è garantita da una illuminazione di intensità sufficiente;

          h) cartello supplementare: un cartello impiegato con un cartello del tipo indicato alla lettera g) e che fornisce indicazioni complementari;

          i) colore di sicurezza: un colore al quale è assegnato un significato determinato;

          l) simbolo o pittogramma: un'immagine che rappresenta una situazione o che prescrive un determinato comportamento, impiegata su un cartello o su una superficie luminosa;

          m) segnale luminoso: un segnale emesso da un dispositivo costituito da materiale trasparente o semitrasparente, che è illuminato dall'interno o dal retro in

 

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modo da apparire esso stesso come una superficie luminosa;

          n) segnale acustico: un segnale sonoro in codice emesso e diffuso da un apposito dispositivo, senza impiego di voce umana o di sintesi vocale;

          o) comunicazione verbale: un messaggio verbale predeterminato, con impiego di voce umana o di sintesi vocale;

          p) segnale gestuale: un movimento o una posizione delle braccia o delle mani in forma convenzionale per guidare persone che effettuano manovre implicanti un rischio o un pericolo attuale per i lavoratori.